Cos'è il paracress?
La Paracress è una pianta originaria del Sud America. È nota per il suo effetto anestetico e per questo nei paesi anglosassoni viene chiamata “pianta del mal di denti”. Il nome tedesco spesso usato “Parakresse” suggerisce che appartenga alle piante crocifere, ma non è così. Appartiene piuttosto alle piante composite, che sono una delle famiglie di piante più ricche di specie in Europa.
Nella cultura occidentale la pianta si è ormai affermata come rimedio miracoloso antietà. Soprattutto le esperienze positive con la paracressina lo precedono. Come ingrediente della crema o del siero di paracressina, è adatto per la pelle matura ed è stato dimostrato che riduce le rughe .
Da dove ha origine la paracressa?
La Paracressina è originaria del Perù, oggi la pianta è coltivata principalmente nel Brasile tropicale ed è considerata una pianta medicinale. Tuttavia lì è conosciuto con il nome Jambú. Questo è un altro motivo per cui una posizione soleggiata e calda è importante per la paracressina, se vuoi coltivarla tu stesso e ricavarne una crema per paracressina. Con un po' di abilità puoi anche preparare tu stesso il siero alla paracressa.
Aspetto della pianta
Le foglie della pianta erbacea sono triangolari, a forma di uovo o a forma di cuore e presentano il bordo fogliare parzialmente appuntito. Il gambo è lungo dai due ai sei centimetri e mezzo. I fiori sono tubolari con foglie rossastre. Il soprannome tedesco “Husarenknopf” è dovuto alla forma dei capolini.
Gli ingredienti dei cosmetici crescono nel tuo giardino
Se vuoi piantare il crescione nel tuo giardino, è meglio farlo a metà maggio. Allora le temperature sono sufficienti, perché il gelo non ama la pianta sudamericana. I semi devono rimanere sulla superficie del terreno, perché hanno bisogno della luce solare per germogliare. L'esperienza con la paracressa mostra che i semi si sviluppano meglio tra 18 e 22 gradi con un periodo di germinazione di circa due settimane. Importante per la crescita è un terreno umido e un posto al sole. Le radici non dovrebbero mai seccarsi, quindi è importante annaffiare regolarmente, soprattutto in estate. Per la concimazione dovresti usare solo fertilizzante organico. Tra luglio e ottobre è possibile raccogliere le piante.
Se volete preparare la vostra crema di paracressina e coltivare la pianta per diversi anni, la temperatura non deve scendere sotto i dieci gradi. Una serra è solitamente più adatta per i mesi invernali. Pertanto, l'impianto richiede una manutenzione piuttosto elevata. In giardino occupa molto spazio, perché ricopre il terreno come un tappeto ad un'altezza compresa tra i 15 ei 30 centimetri.
I fiori gialli sono un fantastico tocco di colore in qualsiasi giardino o vaso, e non sono solo un'ottima cosa come ingrediente nel siero di paracressina.
In cucina
Lo Jambú è un ottimo ingrediente soprattutto in cucina, poiché le foglie aggiungono un sapore piccante ai piatti. Sono adatti crudi per insalate, essiccati per aromatizzare salse.
Applicazioni di paracressina
Zona cosmetica
L'esperienza con la paracressa dimostra che il suo utilizzo nei cosmetici è giustificato. Perché? La pianta contiene il principio attivo spilantolo. Ha un effetto paralizzante e può ridurre le contrazioni muscolari. Soprattutto sul viso è già stato dimostrato l'effetto delicato della tossina botulinica naturale. È stato dimostrato che la crema Paracress aiuta a rilassare i lineamenti del viso e può persino attenuare le rughe più gravi. Sotto forma di siero di paracresia, il principio attivo può sviluppare la sua azione anche sotto il trucco. Un effetto collaterale positivo: lo spilantolo stimola la produzione di collagene nella pelle. Il collagene fornisce elasticità e compattezza. A causa del naturale processo di invecchiamento, la produzione di collagene diminuisce. A questo punto il Siero Paracress è particolarmente indicato. Gli utenti riportano le loro esperienze positive con la paracressina e l'effetto naturale della crema alla paracressina.
L'uso regolare del siero di paracresia rimpolpa, leviga e rassoda la pelle.
Come funziona? Lo spilantolo, un ingrediente simile alla tossina botulinica, è un riduttore naturale delle rughe. Mentre la tossina botulinica di solito paralizza completamente i muscoli del viso e quindi difficilmente consente alcuna espressione facciale, lo spilantolo ha un effetto molto più naturale. La crema Paracress è un modo delicato e non invasivo per prevenire o ridurre le rughe.
Cos'è lo spilantolo?
Questo liquido oleoso ha proprietà anestetiche. Oltre alla pianta brasiliana jambú, anche la pianta da fiore Heliopsis longpipes è fornitrice della tossina botulinica naturale. Tuttavia, poiché la paracressa è molto più abbondante, è più adatta. I suoi capolini contengono l'1,2% di spilantolo. Anche questa piccola quantità è sufficiente a provocare una delicata anestesia dei muscoli corrispondenti. In combinazione con una crema di paracresina, agisce come la tossina botulinica: rilassa i muscoli che formano le rughe.
Lo spilantolo può penetrare in profondità nella pelle grazie alla sua struttura compatta: penetra nella cornea, si accumula nella pelle e può inibire le contrazioni. Tuttavia, la paralisi completa come con la tossina botulinica non si verifica con l'uso di una crema o di un siero Paracress. Risate e altre espressioni facciali sono quindi ancora possibili – senza l’effetto collaterale delle rughe.
Il confronto con la tossina botulinica: qual è la migliore?
Ma come si confronta davvero lo Spilanthol con la “vera” tossina botulinica? Quali vantaggi offre?
Come già sappiamo, analogamente alla tossina botulinica, la paracressa riduce l'attività muscolare. Questo rassoda la pelle e previene le rughe. Tuttavia, mentre la tossina botulinica paralizza quasi completamente i muscoli per mesi, questo rimane il caso quando si usano creme di paracressina. Lo spilantolo non provoca una paralisi completa, ma inibisce solo la contrazione. Il vostro viso quindi non apparirà come una maschera e “congelato”, ma pur sempre naturale. La tossina botulinica è molto più aggressiva nella sua modalità d'azione rispetto al siero di paracressina. Una volta iniettato, non può essere invertito. Sebbene il trattamento con la tossina botulinica sia minimamente invasivo, è pur sempre un intervento e richiede conoscenze professionali da parte del medico curante. Questo è un altro motivo per cui l’esperienza con Paracress, soprattutto da parte delle donne, è stata molto positiva.
L'effetto anestetico locale della crema Parakresse si manifesta rapidamente e di solito dura per ore. Le esperienze con Paracresse dimostrano che è garantita una rapida penetrazione nella pelle, soprattutto con una formulazione liposomiale.
Le formulazioni liposomiali racchiudono i liquidi in una bolla lipidica. Di quali liquidi si tratti è irrilevante per il liposoma. Possono essere nutrienti, minerali o vitamine. Nel caso dello Jambú il principio attivo è racchiuso nel liposoma. La sintesi consente un migliore trasporto del principio attivo al bersaglio.
Se utilizzato su pelle sensibile, può verificarsi temporaneamente arrossamento. Pertanto, dovresti iniziare a usare la crema di paracressina lentamente. Se lo usi regolarmente, puoi abbassare il dosaggio. L'effetto di riduzione delle rughe rimane lo stesso. I sovradosaggi – a differenza della tossina botulinica – non sono critici né associati ad effetti negativi.
Prodotti nel settore cosmetico
Numerosi prodotti cosmetici ora contengono spilantolo come ingrediente. Le esperienze positive con i prodotti Paracress parlano da sole. Soprattutto il siero di paracressina altamente efficace è all'altezza della sua reputazione. Numerosi produttori del settore cosmetico, come Biotulin, hanno scoperto da soli la pianta sudamericana e la utilizzano con grande successo nei loro prodotti.
Settore medico
La medicina riporta anche esperienze positive con la paracressina. Nella medicina tradizionale, il jambú è conosciuto soprattutto come la cosiddetta “pianta del mal di denti”. Allevia il dolore causato da problemi dentali o gengiviti e viene utilizzato come anestetico per il mal di denti e come antipiretico. Masticare la pianta fresca o essiccata o utilizzare l'estratto è particolarmente utile. Gli Inca del Perù utilizzano da secoli il jambú per curare il mal di denti. In India è noto anche l’effetto analgesico. Gli estratti sono usati come gel orale analgesico senza effetti collaterali noti.
La pianta ha anche un effetto diuretico. L'acqua in eccesso può così essere eliminata dai tessuti. Poiché l'urina è leggermente acidificata quando viene ingerita, il jambú può sciogliere i calcoli urinari.
Anche le malattie della pelle come la scabbia o la psoriasi vengono trattate nella medicina ayurvedica con l'estratto di paracressina. Inoltre vengono utilizzati capolini, radici e foglie. Lo scorbuto può essere prevenuto anche con l'estratto e le radici della pianta. La “malattia del marinaio” è causata dalla carenza di vitamina C e porta stanchezza, debolezza muscolare, dolori articolari e muscolari, eruzioni cutanee alle gambe e gengive sanguinanti.
In Africa e in India, il jambú viene utilizzato bollito per la cura tradizionale della malaria. Lo spilantolo si è dimostrato particolarmente efficace.
Nelle malattie reumatiche sono colpite le articolazioni e il tessuto connettivo. Le foglie della pianta vengono tradizionalmente utilizzate come tonico per la cura dei reumatismi e della gotta.
Jambú può anche fornire sollievo da gravi malattie gastrointestinali come dissenteria o stitichezza. Soprattutto nel sud-est asiatico la pianta è nota per i suoi effetti. L'assunzione dell'estratto protegge dal raffreddore o dall'influenza e dai sintomi che li accompagnano. Gli esperimenti hanno anche dimostrato che l'ingrediente Spilanthes ha un forte effetto antinfiammatorio. Inoltre, potrebbe essere dimostrato un aumento significativo della soglia del dolore. Pertanto, la pianta possiede non solo proprietà antinfiammatorie, ma anche effetti analgesici. Se si assume Spilanthes acmella – come viene chiamata la paracressina tra gli esperti – la risposta immunitaria dell'organismo risulta migliore e più rapida. Paracress è una medicina naturale per rafforzare il sistema immunitario.
Produzione di prodotti per paracrescione
Gli ingredienti della pianta trovano diversi utilizzi. Tuttavia, il più popolare attualmente è sicuramente il suo utilizzo in prodotti cosmetici di alta qualità come il siero di paracressina. Per estrarre i preziosi ingredienti della pianta brasiliana ci sono varie possibilità. In questo caso la scelta dell'agente estraente dipende principalmente dalla destinazione d'uso successiva. Per le creme di paracresia è necessario l'olio, per le sostanze acquose un estratto alcolico.
Estrazione con olio
Il macerato oleoso, un olio estratto, può essere utilizzato per estrarre gli ingredienti lipofili. Per l'estratto è necessario, oltre alla paracresina, un olio vegetale di prima scelta. La paracressa resta ricoperta d'olio per settimane e va conservata in un luogo protetto. L'agitazione o l'agitazione ripetuta del contenitore migliora il contenuto del principio attivo.
Dopo circa quattro settimane l'olio viene separato dal materiale vegetale. Il macerato oleoso risultante può essere incorporato in unguenti o balsami.
Estrazione con alcool
L'alcol può estrarre ingredienti lipofili e idrofili. Un effetto collaterale positivo è che l'alcol preserva non solo l'estratto ma anche il prodotto cosmetico. Per l'estrazione dai fiori è sufficiente una gradazione alcolica compresa tra il 30 e il 40%. È importante utilizzare solo etanolo.
La produzione in sé è simile a un macerato oleoso: il materiale vegetale fresco o essiccato rimane in un barattolo sigillato per circa dieci giorni e deve essere agitato quotidianamente.
Dopo aver filtrato con un filtro da caffè, è necessario effettuare un ulteriore filtraggio utilizzando un filtro da laboratorio. In questo modo l'estratto viene liberato da ogni impurità. Gli estratti vegetali alcolici si trovano principalmente nei tonici, nei gel e nelle emulsioni per il viso, poiché non possono essere utilizzati nei cosmetici puramente a base di grassi.
Estrazione con glicerina
I gliceroli rappresentano una valida alternativa, soprattutto quando si deve o si dovrebbe fare a meno dell’alcol. Sono prodotti allo stesso modo dell'estrazione con alcol. Al posto dell'alcol viene utilizzata la glicerina. Uno svantaggio del glicerolo: la maggiore viscosità rende il filtraggio molto più difficile.
Estrazione con idrolato
Gli idrolati sono sottoprodotti formati durante la distillazione degli oli essenziali. Una piccola parte dell'olio essenziale rimane nell'idrolato. Nei cosmetici, gli idrolati sono un sostituto di alta qualità dell'acqua e sono quindi particolarmente adatti per prodotti contenenti acqua come tonici o gel.
Produzione industriale
Se l'estratto vegetale viene prodotto su scala industriale, l'estrazione viene effettuata in laboratorio mediante processi all'avanguardia. Nei processi di estrazione delicati, i preziosi ingredienti della paracressina vengono preservati e possono poi essere incorporati in una crema o siero di paracressina.
Conclusione
Le creme Paracress hanno molte proprietà positive. Soprattutto in campo medico e cosmetico, gli effetti hanno potuto essere dimostrati senza dubbio nel corso di indagini e studi. Nella medicina tradizionale sono soprattutto gli effetti analgesici e antinfiammatori a dimostrare il potenziale della pianta. Nella cultura occidentale, la paracressina si è affermata come tossina botulinica “naturale”. Il suo effetto delicatamente paralizzante viene utilizzato come arma segreta nella lotta contro le rughe e agisce senza effetti collaterali. L'effetto delicatamente levigante è immediatamente evidente. E anche le buone esperienze con Paracress delle consumatrici parlano da sole.
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